Basi di Dati – Introduzione
Uno dei temi cardine di un’applicazione moderna (sia essa un applicativo, un sito web, un app ecc.) è senza dubbio quello inerente la gestione dei dati.
Alle origini la gestione dei dati era basata su dei file, inizialmente di testo, in un secondo momento con dei file strutturati, che consentissero una migliore fruizione dei dati. Con il passare del tempo e l’avanzamento tecnologico si è arrivati alle basi dati, mediante l’introduzione dei DBMS (Data Base Management System). Esistono diversi tipi di DBMS, tutti comunque basati su SQL (Standard Query Language), il linguaggio che consente l’interrogazione delle basi dati (o database).
Il database è una struttura software piuttosto complessa e strutturata, in grado di gestire accesso e modifica di grandi quantità di dati, locati in un dispositivo di memorizzazione, disco, CD/DVD, chiavetta ecc.
Dalla loro nascita ad oggi, i DBMS hanno visto una veloce evoluzione, supportata da un avanzamento tecnologico notevole, portanto al concetto di database relazionali.
I punti da fissare, in un primo momento, affrontando il tema delle basi dati sono quindi:
- DatabBase
- DBMS (Data Base Management System)
- SQL (Standard Query Language)
- Modello relazionale
Un sistema di basi di dati (DBMS) è un sistema software in grado di gestire collezioni di dati che siano GRANDI, CONDIVISE e PERSISTENTI, garantendone affidabilità e sicurezza. Quando si trattano temi inerenti l’informatica devono essere sempre presenti i concetti di efficacia ed efficienza.
Con il passare degli anni e con il miglioramento delle tecnologie, si è arrivati ad aumentare la quantità di dati gestiti, sia in termini di aumento dello spazio di archiviazione, sia in termini di aumento delle prestazioni di accesso ai dati salvati.